In una piccola cittadina americana alla fine degli anni Cinquanta, Maja vede la propria serenità andare in frantumi al semplice suono di un fischiettio. Rumena trasferitasi negli Stati Uniti dopo aver conosciuto in Grecia, durante la guerra, un dottore suo promesso sposo, Maja non ha mai raccontato la verità su di sé. È infatti una rom sfuggita a un campo di concentramento nelle ultime fasi della guerra, ma nella fuga la sua famiglia è stata vittima di una terribile violenza. Lei crede di riconoscere nel fischiettio il proprio carnefice di allora e, mentre riaffiorano gli incubi sopiti, decide di farsi giustizia, coinvolgendo anche il marito - di cui deve però vincere lo scetticismo.
The Secret è un thriller sugli orrori della Storia e le giustizia sommaria delle rappresaglie, che mette in discussione la reale moralità dell'America della Greatest Generation.
PERCHE' VEDERLO
Per l'interpretazione convinta e convincente di Noomi Rapace, abbonata dai tempi di Uomini che odiano le donne ai ruoli di donna violenta e tormentata. Il soggetto non è nuovissimo (assomiglia non poco a quello di La morte e la fanciulla di Roman Polanski). Ma la tensione è indubbia e l'ambientazione è azzeccata (quell'America provinciale degli anni 50 dove il male sembrava abolito).
The Secret è una storia di guerra, dove le armi sono racchiuse, tutte, nella mente umana. Non c’è soldato, in The Secret, solo una donna, sopravvissuta agli orrori dell’Olocaustoumana. Non c’è soldato, in The Secret, solo una donna, sopravvissuta agli orrori dell’Olocausto
La vendetta mette la vittima sullo stesso piano del carnefice. Un processo potrebbe trovare attenuanti, anche lecite, una sommaria esecuzione certo non concede il tempo. E la vittima del resto non è interessata. La vendetta, la conoscenza della verità, serviranno a far dormire senza incubi la protagonista? O li aumenteranno trascinando con sé anche il consorte, dall'anima americanamente candida?